La startup innovativa è per definizione un’azienda ad alto valore tecnologico con enormi potenzialità di crescita. Al fine di consentire un rapido sviluppo della startup, sono presenti grazie al D.L. 179/2012 (https://www.gazzettaufficiale.it/moduli/DL_181012_179.pdf) diverse misure di sostegno e agevolazioni rafforzate recentemente grazie alle misure introdotte in risposta all’emergenza Covid-19 e contenute nel D.L. 34/2020 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/05/19/20G00052/sg) (Decreto Rilancio).
In questo articolo, si vedranno quali sono i principali benefici e le agevolazioni a cui possono rivolgersi le startup innovative.
INDICE DEI CONTENUTI
Agevolazioni per le Start up Innovative
- Costituzione online gratuita
- Sgravi fiscali
- Fondo di garanzia
- Smart e Start Italia
- Agenzia ICE
- Da startup a PMI innovativa
- Nessuna spesa per i diritti camerali e le imposte da bollo
- Mercato regolamentato per la raccolta fondi
- Altre agevolazioni per le startup innovative in breve
Agevolazioni per le Startup introdotte per fronteggiare l’emergenza COVID-19
- Contributi a fondo perduto
- Venture capital
- Credito d’imposta
- Registro speciale
- Detrazioni IRPEF 50%
- Visa for Italy
Agevolazioni per le Start up Innovative
1. Costituzione online gratuita
Dal 16 febbraio 2016 è possibile costituire la startup (statuto e atto costitutivo) direttamente online utilizzando la piattaforma dedicata: Atti startup (http://startup.infocamere.it/atst/guidaCostitutivo?0).
Diversamente ci si può rivolgere all’ufficio AQI (Assistenza Qualificata alle Imprese) della Camera di Commercio, un procedimento che permette di ricevere assistenza gratuita in tutte le fasi richieste per la registrazione della startup.
Le suddette modalità si rivolgono esclusivamente alle startup innovative costituite sotto forma di s.r.l.
2. Sgravi fiscali
Un’importante misura, rivolta a tutti gli investitori, consiste nel poter beneficiare di uno sgravio fiscale.
Quando l’investitore è una persona fisica ha diritto ad una detrazione IRPEF pari al 30% dell’investimento fino ad un massimo di 1 milione di euro.
Diversamente, le persone giuridiche beneficiano di una deduzione IRES pari al 30% dell’investimento fino ad un massimo di 1 milione e 800 mila euro.
Persone fisiche e giuridiche, al fine di poter beneficiare della detrazione e della deduzione, devono mantenere l’investimento per almeno tre anni.
La misura riguarda, oltre che le startup innovative, anche le società che ricadono nella definizione di PMI innovativa.
3. Fondo di garanzia
Le startup innovativa hanno, altresì, la possibilità di accedere in maniera gratuita e semplificata al Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese.
Il fondo permette di avere una garanzia sul credito richiesto fino all’80% dell’importo per un massimo di 2,5 milioni di euro.
L’accesso al fondo è gratuito e la concessione della garanzia avviene in automatico. In altre parole, non vi è un controllo ulteriore da parte dell’ente che si affida alla valutazione dell’istituto di credito.
Oltre alle startup, la misura si rivolge anche agli incubatori certificati.
4. Smart e Start Italia
Smart&Start Italia è un programma di incentivi gestito da Invitalia che sostiene i progetti di sviluppo presentati dalle startup.
L’ente eroga un finanziamento a tasso zero per progetti che richiedono un investimento compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro.
Il finanziamento copre fino all’80% delle spese ammissibili, percentuale che diventa del 90% se la società è costituita da giovani under 35, oppure nel caso in cui tra i soci vi sia una figura in possesso del dottorato di ricerca che esercita la professione all’estero ma che sarebbe disposta a fare rientro in Italia.
Inoltre, se la startup ha la sede in regioni quali: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, è previsto un contributo a fondo perduto del 30% il quale, di conseguenza, riduce l’importo del finanziamento da restituire.
Ulteriori informazioni sono presenti sul sito ufficiale: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smartstart-italia.
5. Agenzia ICE
L’Agenzia ICE permette alle startup di ricevere uno sconto del 30% sui beni e servizi dell’agenzia presenti nel catalogo, a cui va aggiunto un ulteriore 10% se la spesa supera i 1.000 euro.
Gli sconti sono presenti sul sito ufficiale dell’agenzia: https://www.ice.it
È presente, inoltre, il programma Global Start up nel quale le imprese selezionate hanno diritto a ricevere un percorso di formazione mirato all’internazionalizzazione e un budget per sostenere uno stage all’estero presso incubatori esteri.
Per accedere alle suddette misure è necessario che startup sia iscritta al registro speciale delle imprese.
6. Da startup a PMI innovativa
Il passaggio da startup a PMI non comporta la perdita dei benefici riservati. La maggior parte degli incentivi, infatti, riguardano anche le PMI Innovative.
7. Nessuna spesa per i diritti camerali e le imposte da bollo
L’esonero riguarda sia le startup innovative sia gli incubatori certificati che non devono, quindi, pagare l’imposta di bollo e i diritti di segreteria per cinque anni.
Al fine di poter beneficiare dell’esonero è necessario mantenere la startup iscritta al registro speciale delle imprese.
8. Mercato regolamentato per la raccolta fondi
Dal 2013 è presente il mercato dell’equity crowdfunding è regolamentate ed è presente un apposito registro che raccoglie i portali autorizzati: http://www.consob.it/web/area-pubblica/registro-crowdfunding-sezione-ordinaria.
L’accesso al crowdfunding, disponibile anche per le PMI innovative e permette di richiedere la liquidità necessaria per una corretta e rapida crescita della startup.
9. Altre agevolazioni per le startup innovative in breve
- Deroghe rispetto alle società costituite in maniera ordinarie;
- La possibilità di assumere personale a tempo determinato rinnovando il contratto senza limiti di proroghe, diversamente da quanto previsto per le altre forme societarie;
- L’esonero dall’obbligo di apposizione del visto per la compensazione dei crediti IVA (fino a 50.000 euro)
- Misure per la copertura delle perdite;
- Procedure di agevolate in caso di fallimento della società.
Per approfondimenti, si può consultare il documento pubblicato dal MISE (https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Sito_Agevolazioni_Startup_innovative_ITA_Ottobre_2020.pdf).
Agevolazioni per le Startup introdotte per fronteggiare l’emergenza COVID-19
Come riportato all’inizio dell’articolo, il Decreto Rilancio del 19 maggio 2020 convertito in legge il 17 luglio 2020 ha rafforzato alcune misure e agevolazioni rivolte alle startup innovative:
1. Contributi a fondo perduto
Un fondo di 10 milioni di euro è stato previsto e destinato alle startup che hanno la necessità di acquisire i servizi erogati da: incubatori, acceleratori, business angel e innovation hub.
2. Venture capital
Le startup e le PMI innovative beneficiano di ulteriori 200 milioni di euro riservati al Fondo di sostegno al venture capital. Un fondo che sostiene gli investimenti nel capitale. Il riferimento è presente nel D.L. del 19 maggio 2020 n.34, art. 38 comma 3.
3. Credito d’imposta
Le startup innovative grazie al Decreto Rilancio sono comprese tra i soggetti ammissibili per stipulare contratti di ricerca “extra muros”. In altre parole, le startup sono equiparate alle università e agli istituiti di ricerca e possono così erogare il credito d’imposta.
4. Registro speciale
Le startup innovative beneficiano della proroga dei termini di permanenza nel registro speciale delle imprese. La proroga è valida per i prossimi 12 mesi.
5. Detrazioni IRPEF 50%
L’investitore che immette capitali nelle startup fino ad un importo massimo di 100 mila euro beneficia di una detrazione IRPEF del 50%.
6. Visa for Italy
Il programma Investor Visa for Italy (https://www.mise.gov.it/index.php/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/investor-visa) è stato modificato. Le soglie minime di investimento in startup innovative sono state ridotte 500 mila euro a 250 mila euro.
In conclusione, gli incentivi e le agevolazioni presenti oggi in Italia dimostrano l’intenzione di sostenere lo sviluppo delle attività imprenditoriali ad alto valore tecnologico. La presenza di tali imprese sul territorio, infatti, è un requisito indispensabile per una crescita sostenibile e duratura dell’economia del Paese.