L’ultimo report trimestrale (http://startup.registroimprese.it/isin/report_trim?fileId=4_trimestre_2020.pdf) e dedicato al monitoraggio delle startup innovative italiane è stato rilasciato il 1° gennaio 2021 dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con InfoCamere.
Risultano iscritte al Registro delle imprese 11.899 startup innovative. Si evidenzia una crescita del capitale sociale sottoscritto del 5% su base annuale. Il capitale in media è di 60.866 euro.
Le startup innovative registrate in Italia nel 74,4% dei casi si occupano di fornire servizi alle imprese (software, consulenza informatica, ricerca e sviluppo), il 17,2% è operante nel settore manifatturiero (macchinari, computer, elettronica), un residuo 3,1% è nel settore del commercio.
Si nota altresì che il alcuni settori vi è una forte presenza di startup innovative.
Prendendo come riferimento la classificazione ATECO, il 39,1% delle nuove aziende con codice C26 (fabbricazione di computer), il 40,4% con codice J62 (produzione di software) e ben il 67,4% con codice M72 (R&S) sono startup innovative.
Creare una startup innovativa, tuttavia, non è ancora un’idea imprenditoriale che riesce ad inserire in maniera predominante le donne, i giovani e gli stranieri nel mercato del lavoro. L’incidenza femminile nelle startup è inferiore alla media, la presenza giovanile è di qualche punto percentuale superiore rispetto le aziende non innovative e le società innovative che annoverano una compagine sociale prevalentemente composta da stranieri sono, in percentuale, inferiori rispetto le società di capitali non innovative.
Infine, per quanto riguarda la distribuzione geografica è la Lombardia la regione dove risiedono il maggior numero di startup innovative (27% del totale) seguita dal Lazio e dalla Campania.
Alla luce dei suddetti dati vediamo ora come creare una startup online, quali sono i passaggi da compiere cioè, per gli aspiranti startupper.
INDICE DEI CONTENUTI
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Come creare una startup innovative.
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Come creare una startup innovativa online.
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Creare la startup con il supporto della Camera di Commercio.
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Atto costitutivo e statuto della startup innovativa.
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Camera di Commercio.
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Creare una startup senza assistenza qualificata.
Come creare una startup innovativa online
Si ricorda che le Startup Innovative sono società di capitali così definite perché producono, sviluppano e commercializzano prodotti o servizi altamente innovativi e tecnologici.
Le procedure di creazione e registrazione della startup online telematica può essere realizzata collegandosi al portale startup.infocamere.it (https://startup.infocamere.it/atst/guidaCostitutivo?1).
Nello svolgimento di tale operazione si può: sia richiedere assistenza alla Camera di Commercio sia procedere autonomamente. In questo secondo caso sono necessarie elevate competenze normative.
Creare la startup con il supporto della Camera di Commercio
Per creare la startup è necessario, in via preliminare, disporre di:
- Una PEC riconducibile alla startup innovativa. Se ancora non si è provveduto alla PEC, si può consultare l’elenco dei pubblici gestori (http://www.agid.gov.it/infrastrutture-sicurezza/pec-elenco-gestori ).
- La firma in formato digitale di tutti i soci
Atto costitutivo e statuto della startup innovativa
Il passaggio successivo consiste nel compilare l’Atto e lo Statuto (https://startup.infocamere.it/atst/compila).
La sezione Atto Costitutivo richiede in inserire tutte le informazioni inerenti alla società:
- Data e luogo
- I sottoscrittori (almeno uno)
- Denominazione
- Sede (indicare provincia e città e se presente una sede secondaria)
- Capitale sociale (Importo, sovrapprezzo versato liberato e i sottoscrittori del capitale)
- Conferimenti (inserire la dichiarazione dei o del sottoscrittore)
- Chiusura esercizi
- Amministrazione (tipo e durata dell’organo amministrativo)
- Spese e tasse (inserire le imposte dovute per la registrazione fiscale)
- Allegati in formato PDF/A
- Dati del richiedente
La sezione Statuto richiede di inserire nuovamente denominazione, sede e capitale sociale. Inoltre bisogna compilare i seguenti campi:
- Oggetto (riportare quali sono i prodotti o servizi ad alto valore tecnologico prodotti e commercializzati)
- Durata
- Aumento di capitale (opzionale)
- Strumenti finanziari (opzionale)
- Le quote di partecipazione
- Trasferimento quote
Nella sezione statuto sono altresì presenti le sezioni:
- Escludere un socio
- Segnalare il recesso di un socio
- Le decisioni prese
- Definire come la società è amministrata (numero membri del consiglio di amministrazione)
- Adunanze
- Scioglimento
- Allegati
Una volta compilati tutti i campi cliccando sul pulsante “Controlla” è possibile verificare che tutte le informazioni richieste siano state correttamente inserite.
Successivamente cliccando sul tasto “Invia” i dati vengono trasmessi alla Camera di Commercio.
Camera di Commercio
La Camera di Commercio dopo aver ricevuto l’Atto e lo Statuto contatterà il sottoscrittore sia per correggere eventuali errori commessi in fase di registrazione sia per procedere alla firma digitale dei documenti.
La firma digitale oltre che sull’Atto e sullo Statuto viene richiesta:
- Per la dichiarazione dei requisiti
- Per incaricare un funzionario che si occupa dell’invio della pratica (opzionale)
- Nel caso di allegati
- Nel questionario riservato alle verifiche di anti riciclaggio
Sempre alla Camera di Commercio viene richiesto di pagare 200 euro per registrare gli atti all’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, alla Camera di Commercio bisogna portare con sé:
- Documento di Identità
- Codice fiscale
- Dispositivo per la firma digitale
- Eventuali documenti richiesti dal funzionario
La Camera di Commercio provvede ad inviare la documentazione all’Agenzia delle Entrate e invierà la Comunicazione Unica affinché la startup possa ricevere il codice fiscale e l’iscrizione al registro delle imprese.
La procedura di creazione della startup risulta completa quando il sottoscrittore riceve la PEC di avvenuta iscrizione al registro delle imprese.
Presentarsi agli investitori
Una volta creata la startup innovativa questa entro una settimana sarà presente sul sito startup.infocamere.it. Facoltativamente è possibile compilare il profilo della società così da far conoscere la startup in Italia e all’estero.
Creare una startup senza assistenza qualificata
Alternativamente è possibile creare una startup senza il supporto della Camera di Commercio.
In questo caso, le procedure previste per la compilazione dell’Atto e dello Statuto rimangono le medesime.
La differenza risiede principalmente nella registrazione fiscale degli atti presso l’Agenzia delle Entrate. L’operazione in questo caso viene svolta autonomamente.
Il sottoscrittore deve:
- Versare l’imposta di registro (200 euro)
- Verificare se pagare l’imposta di bollo. Questa va versata nel caso in cui l’iscrizione nella sezione speciale non sia stata effettuata nello stesso momento dell’iscrizione alla sezione ordinaria
- Versare le imposte dovute all’Agenzia delle Entrate utilizzando i codici tributi 1540 (registro), 1542 (bollo)
- Scaricare e compilare il modello 69 (https://startup.infocamere.it/atst/help/Modello_69_editabile.pdf);
- Inviare la pratica alla Camera di Commercio
Dopo di che la Camera di Commercio verifica la pratica e in caso di esito positivo la startup è formalmente creata, in caso di esito negativo è necessario effettuare una nuova registrazione fiscale all’Agenzia delle Entrate.
Infine, una volta completate le procedure, anche in questo caso, è possibile presentare la startup sul portale compilando il profilo e riportando tutte le informazioni inerenti alle attività della società.