Introduzione generale alle startup innovative

Una start-up innovativa è un’idea imprenditoriale finalizzata allo sviluppo di un prodotto o servizio dall’alto valore tecnologico. Le caratteristiche principali della start-up sono la possibilità di essere scalabile e la capacità di realizzare un prodotto su ampia scala.

La definizione di start-up innovativa è altresì presente nel decreto-legge del 18 ottobre 2012 n°179 (https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2012-12-18&atto.codiceRedazionale=12A13277).

Il Governo italiano sostiene e promuove attraverso incentivi e agevolazioni la nascita e la crescita delle start-up innovative.

Indice dei contenuti

Fondare una start-up innovativa quali requisiti

Una start-up per ricadere nella definizione di innovativa e di conseguenza avere la possibilità di accedere a fondi, finanziamenti e agevolazioni dedicate deve avere alcune caratteristiche:

  • Non deve essere costituita da più di 60 mesi e avere almeno la sede produttiva o una filiale in Italia;
  • Deve avere un valore della produzione inferiore a cinque milioni di euro e non distribuire gli utili;
  • I prodotti e i servizi sviluppati devono avere un alto valore tecnologico;
  • La società non può nascere per via di una scissione o fusione di società.

Inoltre, la start-up innovativa deve rispettare almeno una delle seguenti tre condizioni:

  1. Deve sostenere spese in ricerca e sviluppo per almeno il 15%, calcolato come il maggior valore dei costi sostenuti e il valore totale della produzione. Nel computo rientrano le spese per lo sviluppo come prototipi, business plan, spese per il personale e in ricerca e sviluppo ma non rientrano le spese in acquisto o locazione degli immobili.
  2. Almeno un terzo del personale impiegato deve possedere un dottorato di ricerca;
  3. Essere titolari di un’invenzione industriale inerente al progetto e registrata presso il Registro pubblico speciale.

Caratteristiche di una start-up innovativa

Agli stringenti requisiti, si aggiunge che una start-up innovativa per avere successo deve essere in grado di produrre un servizio o prodotto dall’alto valore innovativo, servendosi di un team di lavoro specializzato e diversificato che sappia sia sviluppare l’idea realizzando un prototipo, ma anche sapere come attirare investitori e promuovere il servizio o prodotto sul mercato.

In sintesi, una start-up può essere fondata e gestita con successo da imprenditori e ricercatori a 360° gradi che abbiano tutte le competenze per riuscire ad entrare in mercato fortemente competitivo.

Startup innovative in Italia

Sulla base dell’ultimo rapporto stilato dal MISE e InfoCamere con la collaborazione di Unioncamere e aggiornato al 30 giugno 2020 emergono importanti informazioni riguardo il mondo delle start-up innovative in Italia:

  • Le startup regolarmente iscritte sono 11.496 delle quali oltre un quarto solo in Lombardia e un decimo nel Lazio. Considerando i dati in rapporto alla popolazione è il Trentino-Alto Adige la regione che registra il maggior numero di start-up.
  • La forza lavoro totale supera le 53.000 unità, inoltre il 18% delle imprese sono fondate da giovani under-35, tuttavia appare sottorappresentata la presenza di imprese femminili.
  • Il fatturato medio si attesta intorno a 163.000 euro, un dato che però non deve ingannare in quanto molte start-up con il passare degli anni perdono il loro status cambiando la propria forma societaria.
  • Il 73,3% delle start-up si occupa di servizi alle imprese, in particolare sono specializzate in produzione di software, consulenze informatiche, attività di ricerca e sviluppo. La restante percentuale opera nel settore manifatturiero (fabbricazione di macchinari e prodotti elettronici), una residua percentuale opera nel settore nel commercio.
  • Uno dei parametri più caratterizzanti delle start-up innovative in Italia sono le elevate immobilizzazioni sull’attivo patrimoniale netto pari al 25,6%, un dato 7 volte superiore rispetto il rapporto medio delle altre forme societarie.

Il rapporto completo è presente sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico: https://www.mise.gov.it/index.php/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/start-up-innovative/relazione-annuale-e-rapporti-periodici/198-notizie-stampa/2041319-startup-innovative-tutti-i-dati-al-30-giugno-2020

Come creare una start-up innovativa online in Italia

Una start-up innovativa può essere costituita anche senza rivolgersi ad un commercialista o ad un notaio. Prima di procedere è necessario avere a disposizione una PEC associata alla propria impresa e la firma digitale di tutti i soci.

Dopo di che con soli 200 euro è possibile creare la propria start-up innovativa:

  1. Registrarsi sul Registro delle Imprese

La procedura prevista si esegue direttamente online collegandosi su http://www.registroimprese.it.

Successivamente viene richiesto di compilare l’Atto Costitutivo e lo Statuto, collegandosi su http://startup.infocamere.it/atst/compila.

Tutta la documentazione e gli atti sono presenti sul suddetto portale.

L’Atto Costitutivo e lo Statuto una volta compilati possono essere salvati sul proprio pc.

  1. Firma digitale

L’atto e lo statuto devono essere poi firmati digitalmente da tutti i partecipanti. Dopo la prima firma si hanno a disposizione 10 giorni per raccogliere tutte le firme. Le firme, inoltre, è necessario che siano associate con una marcatura temporale, così come l’atto e lo statuto che dovranno essere temporalmente vidimati nel medesimo giorno.

La firma digitale per essere valide deve essere in formato CAdES mentre l’atto e lo statuto devono avere l’estensione .xml.p7m.

  1. Registrare gli atti all’Agenzia delle Entrate

Pagando un’imposta di registro di 200,00 euro all’Agenzia delle Entrate e allegando il Modello 69 in formato PDF/A e firmato, atto, lo statuto e la ricevuta di pagamento, la società è formalmente registrata dopo aver allegato i documenti sulla piattaforma Infocamere.

  1. Costituzione della società

La costituzione vera e propria avviene inviando le pratiche al Registro Imprese, gli allegati da presentare sono:

  • L’Atto e lo Statuto firmati digitalmente;
  • La ricevuta di avvenuta registrazione fornita dall’Agenzia delle Entrate;
  • La dichiarazione che attesta di avere tutti i requisiti;
  • Eventuali specifici documenti.

Quali incentivi per le startup innovative

Le start-up innovative beneficiano di numerosi incentivi e agevolazioni, ampliati recentemente da nuove misure introdotte in risposta all’emergenza Covid-19.

I principali incentivi riguardano:

  • La costituzione per via telematica gratuita e rivolta esclusivamente alle start-up a responsabilità limitata;
  • Incentivi per gli investitori che possono disporre di un cospicuo sgravio fiscale pari al 30% dell’Irpef per le persone fisiche e al 30% dell’Ires per le persone giuridiche.
  • L’accesso diretto al Fondo di Garanzia che permette una copertura fino all’80% del credito richiesto fino a 2,5 milioni di euro;
  • L’istituto Smart&Start Italia che sostiene lo sviluppo delle start-up innovative mediante finanziamenti a tasso zero per progetti con un programma di spesa fino a 1,5 milioni di euro;
  • I servizi dell’Agenzia Ice i quali consentono di beneficiare di uno sconto del 30% per l’acquisto di beni e servizi presenti nel catalogo.
  • L’esonero dai diritti camerali e dalle imposte da bollo;

Infine, il decreto-legge del 10 maggio 2020 “Decreto Rilancio” ha previsto numerosi incentivi, tra cui:

  • Contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi mirati allo sviluppo della start-up innovati;
  • Sostegno agli investitori che decidono di investire nella società;
  • Un credito d’imposta in ricerca e sviluppo.

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